Il percorso delle Settimane dell’Abbraccio continua con un nuovo protagonista di eccellenza: Brandini S.p.A., gruppo toscano leader nel settore automotive e del noleggio a lungo termine. Un nome che da oltre cent’anni accompagna gli italiani nella mobilità, unendo innovazione, servizio e fiducia.
Fondata nel 1917 da Cesare Brandini, l’azienda rappresenta oggi 22 marchi automobilistici, tra cui Fiat, Alfa Romeo, Jeep, Nissan, BMW, Peugeot, Hyundai e molti altri, con 23 sedi distribuite in 6 province toscane.
Accanto al ramo Brandini Auto, che offre vetture nuove, usate e km0 con assistenza completa, cresce il ramo Brandini Rent, specializzato nel noleggio a lungo termine per privati, aziende e professionisti: soluzioni personalizzate che combinano mobilità, tecnologia e sostenibilità.
“Con Brandini condividiamo l’amore per il territorio e la passione per le persone – spiega Fiorello Toppo, direttore commerciale del Dany Basket – È un’azienda che da oltre un secolo porta avanti i valori di fiducia, competenza e attenzione al cliente, gli stessi che rappresentano lo spirito della nostra comunità sportiva.”
“Essere al fianco del Dany Basket significa credere in un progetto autentico, che unisce sport e territorio – commenta Lorenzo Bartolini, Direttore Brandini Rent – Come nel nostro lavoro, anche qui parliamo di movimento, squadra e energia: elementi che ogni giorno ci guidano nella sfida di innovare la mobilità in Toscana”.
Un’esperienza speciale per i tifosi
La Settimana dell’Abbraccio con Brandini culminerà nella partita di sabato 29 novembre alle ore 21 al PalaCarrara, dove il Dany Basket affronterà Ferrara in una nuova giornata di Serie B Nazionale. Per l’occasione, Brandini accoglierà i tifosi con un poster esclusivo di un giocatore della Serie B, firmato Brandini x Dany Basket, e regalerà a una famiglia Dany un’esperienza indimenticabile: viaggiare a bordo di un’auto Brandini fino al PalaCarrara per assistere al match.
Un modo per far vivere da vicino i valori che uniscono le due realtà: passione, movimento e condivisione.
Due mondi diversi ma guidati dalla stessa energia — quella di chi costruisce relazioni che durano nel tempo, dentro e fuori dal campo.
Perché, come una buona auto o una grande squadra, le esperienze più belle si vivono tutti abbracciati.



























































































































